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Gli Interventi per la cattura e l’eliminazione dei calabroni
La stagione preferita dai calabroni per venirci a trovare e introdursi come abusivi poco desiderati nelle nostre abitazioni va dalla tarda primavera, maggio, al tardo autunno, ottobre.
Nelle immagini di seguito visualizzate vedrete a mo’ di esempio i luoghi preferiti per la colonizzazione degli spazi umani da parte dei calabroni.
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1. Forse il luogo preferito dai calabroni nella loro opera di colonizzazione dei nostri spazi domestici è il cassonetto delle tapparelle. Qui si vede un nostro operatore mentre procede alla bonifica.

3. Uno dei luoghi d'elezione per i calabroni sono le canne fumarie ed i comignoli.
Problema: ostruzione delle canne fumarie con conseguente impedimento allo sfogo dei fumi e dei gas.
5. Altro luogo tipicamente prescelto dai calabroni per insediarsi presso gli uomini sono i buchi nei muri e nelle intercapedini. E' sufficiente un piccolo buco per permettere ai calabroni di colonizzarci, anche un foro lasciato aperto dopo aver fatto passare una linea telefonica.

7. I calabroni alcune volte costruiscono il loro favo sottoterra, come si vede dalla fotografia. Più frequenti sono i nidi di vespe terricole, anche esse sono oggetto delle nostre attenzioni e premure. Le "piccole" vespe terricole non sono meno pericolose dei calabroni ed in compenso sono assai più aggressive, se disturbate, anche involontariamente attaccano a sciame e si lanciano in inseguimenti che possono protrarsi anche per parecchi metri.

9. Interveniamo anche su richiesta delle pubbliche amministrazioni in luoghi pubblici quali i cimiteri dove i calabroni trovano nei loculi, come si vede dalla foto, luoghi tranquilli in cui costruire i favi. Questi sono interventi tipicamente di Protezione Civile poiché calabroni e vespe nei cimiteri possono attaccare gli ignari ed affranti visitatori mettendo così in pericolo l'incolumità pubblica.
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2. La stessa operazione all'esterno. Appare come una procedura molto semplice, ma in realtà essa richiede grande esperienza e soprattutto, come si vede nella fotografia, le necessarie precauzioni strumentali.

4. Esempio di canna fumaria integralmente ostruita da un favo di calabroni. E' evidente l'impossibilità di sfogo sia dei fumi che dei gas con conseguente pericolo di intossicazione all'interno dell'abitazione.

6. In giardino, nelle cavità degli alberi, i calabroni trovano un ambiente naturale a loro idoneo, ma in giardino giocano i bambini e gli animali domestici. I cani, in particolar modo, sono a rischio: sentono il ronzio e cercano di catturare il calabrone. Se riescono a catturarlo, tentano di masticarlo e quindi il calabrone potrebbe pungerli in gola facendogli rischiare il soffocamento a causa del gonfiore provocato dalla puntura. Inoltre fate attenzione quando volete mangiare un frutto delle piante del vostro giardino, verificate sempre che in esso non vi siano sgraditi ospiti... i calabroni o le vespe.

8. Interveniamo anche in bonifica di parchi pubblici o privati.
Nella foto è ripreso un nostro intervento al Circolo del Golf "I Roveri" nel Parco della Mandria.

10. La squadra A.I.B., composta da volontari, al termine di un intervento. Il favo di notevolissime dimensioni è stato staccato intero da un sottotetto.
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11. I Calabroni, come si vede dalle fotografie della Reggia di Venaria, non risparmiano ne i luoghi d'arte ne i luoghi storici, mettendo così a rischio una giornata di piacevole svago culturale. La nostra squadra interviene anche in questi luoghi a tutela non solo dei visitatori ma degli stessi monumenti che potrebbero essere danneggiati dall'incessante lavoro degli insetti.
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